Hai poca luce in casa ma non vuoi rinunciare alle piante: queste quelle che fanno per te

Avete poca luce in casa, ma non volete rinunciare ad un angolo verde pieno di piante e fiori? Ecco le 5 piante (a basso costo) che non hanno bisogno di molta luce.

Piante in casa
Piante (Foto da Canva)

Forse il vostro salotto non riceve la luce naturale che vorreste, o il vostro ufficio ha bisogno di qualcosa di verde, ma la cosa più vicina al sole è una luce artificiale fastidiosissima. Questo non significa che non possiate avere una pletora di belle piante d’appartamento! Infatti, ci sono molte belle piante d’appartamento che non hanno bisogno del sole.

Le piante da appartamento che non hanno bisogno di molta luce

Piantina
Piantina (Foto da Canva)

Se esitate a coltivare piante da interno perché la vostra casa non è illuminata dalla luce del sole, non lasciatevi fermare dalle condizioni di ombra eccessiva. La maggior parte delle piante ha bisogno di luce per crescere, ma le piante che amano l’ombra possono facilmente cavarsela con la luce indiretta o anche con quella artificiale delle normali lampadine. Vediamo, di seguito, un esempio delle 5 piante che non hanno bisogno di luce naturale.

Aglaonema

Il sempreverde cinese, o Aglaonema, è una pianta resistente che tollera una discreta quantità di incuria. Le piante mature producono deliziosi fiori bianchi che ricordano le calle. Il sempreverde cinese prospera in condizioni di luce molto bassa o sotto una normale lampadina, mentre una luce eccessiva brucia le foglie. Scegliete una varietà con foglie più scure, mentre i tipi variegati con macchie color crema o argento richiedono un po’ più di luce.

Aspidistra elatior

Questa pianta a crescita lenta è molto resistente e non apprezza molti accorgimenti; le innaffiature eccessive possono uccidere la pianta e anche i rinvasi troppo frequenti possono avere un effetto negativo. La pianta di ghisa tollera la luce molto bassa, ma come la maggior parte delle piante che amano l’ombra, non crescerà al buio completo.

Pianta ZZ (Zamioculcas)

La pianta ZZ vanta foglie lucide e cerose, ma non lasciatevi ingannare: questa bella pianta è resistente come un chiodo e quasi impossibile da uccidere, tollerando una luce molto bassa o una quantità minima di luce artificiale. Sopporta anche un ambiente secco e prospera con annaffiature sporadiche.

Monstera (Monstera deliciosa)

Conosciuta anche come pianta del formaggio svizzero, la monstera si presenta con foglie grandi e audaci a forma di cuore che sviluppano interessanti fori o spaccature man mano che la pianta matura. Qualsiasi livello di luce è adatto a questa pianta, ma assicuratevi di fornire un traliccio o un bastone ricoperto di muschio perché ama arrampicarsi.

Bambù portafortuna (Dracaena sanderiana)

Il bambù fortunato, che si dice porti fortuna al suo proprietario, cresce felicemente in un vaso o in una giara riempita d’acqua, oppure in un vaso con una miscela standard. Questa pianta, quasi indistruttibile, è esposta a poca luce. Tuttavia, il bambù fortunato è sensibile al cloro e ad altre sostanze chimiche presenti nella maggior parte dell’acqua del rubinetto.

Per ovviare a questo problema, utilizzate acqua in bottiglia o distillata, oppure lasciate l’acqua all’aperto per 24 ore e le sostanze chimiche evaporeranno.

Perché alcune piante non hanno bisogno di luce naturale?

Le piante hanno bisogno della luce del sole per un processo che chiamiamo fotosintesi. Le piante sono cosiddette autotrofe, cioè si autoalimentano o si nutrono da sole. In pratica, creano il proprio cibo o la propria energia per crescere. Quelle che utilizzano la fotosintesi assorbono anidride carbonica dall’aria, raccolgono acqua dalle radici e utilizzano la luce del sole come fonte energetica per creare zucchero dall’acqua e dall’anidride carbonica. Esse contengono una molecola chiamata clorofilla, che assorbe la luce solare. La clorofilla assorbe la luce rossa e blu e riflette la luce verde. Ecco perché le piante appaiono verdi ai nostri occhi.

La clorofilla assorbe la luce solare ed eccita gli elettroni, che vengono utilizzati per creare gli zuccheri o il cibo per la pianta. Alcune piante non contengono clorofilla. C’è una pianta chiamata “pianta fantasma”, dall’aspetto bianco. Non ha clorofilla. È invece un parassita che si nutre di altre piante per ricavarne nutrimento ed energia.

Alcune piante possono sopravvivere in condizioni di scarsa illuminazione. Se si pensa alle buie chiome delle foreste pluviali, ci sono piante che crescono in quell’ambiente. Esse hanno adattato evolutivamente la gestione di questi ambienti a bassa luminosità, tra cui la creazione di foglie larghe e sottili per catturare quanta più luce solare possibile.