Un ospite inaspettato è stato ritrovato nel vano motore di un’auto di una signora residente a Monza. Tutti i dettagli.

Un’incredibile scoperta ha sconvolto una donna di Monza quando ha aperto il cofano della sua auto: un serpente ferito si trovava nel vano motore. Sorpresa e preoccupata per l’animale, la donna ha prontamente contattato i volontari dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) per chiedere aiuto. Grazie all’intervento tempestivo dei volontari, il biacco è stato recuperato, curato e successivamente liberato in natura.
Questo episodio insolito mette in luce l’importanza di essere consapevoli dell’ambiente che ci circonda e di agire in modo responsabile nei confronti della fauna selvatica.
Biacco ferito ritrovato nel vano motore di un’auto: il salvataggio

Mentre la donna si preparava a uscire con la sua auto, si è imbattuta in una scena fuori dal comune: un serpente si contorceva nel vano motore. Colta da sorpresa e preoccupata per la sua incolumità, ha prontamente chiamato i volontari dell’Enpa per richiedere assistenza. Gli esperti sono giunti sul posto con l’attrezzatura adeguata per affrontare questa situazione insolita.
I volontari dell’Enpa hanno dimostrato grande professionalità e attenzione nel recuperare il serpente dal vano motore dell’auto. Con estrema cautela, hanno maneggiato l’animale ferito, che è stato identificato come un innocuo biacco (Hierophis viridiflavus). Il biacco è una specie di serpente non velenoso diffuso in molte regioni europee, noto per la sua natura timida e il suo comportamento pacifico.
La cura e la riabilitazione

Dopo il recupero, il biacco è stato trasportato presso un centro di riabilitazione per animali selvatici, dove è stato sottoposto a un esame veterinario approfondito. Gli esperti hanno constatato che l’animale presentava alcune ferite superficiali causate probabilmente dai componenti del motore dell’auto. Fortunatamente, le lesioni non erano gravi e non avevano compromesso la salute del serpente.
La liberazione in natura
Dopo un periodo di cura e riabilitazione, il biacco è stato dichiarato pronto per la liberazione. Gli esperti dell’Enpa hanno scelto un’area adatta alla sua specie e alle sue esigenze, lontano dai centri abitati, in cui il serpente potesse riprendere la sua vita in libertà. La liberazione di un animale selvatico curato rappresenta un momento di gioia per tutti coloro che si sono presi cura dell’animale e un passo importante per la conservazione della fauna selvatica.
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