La conduttrice Alessia Marcuzzi si è espressa sulla situazione degli orsi in Trentino attraverso un post pubblicato sui social network.
Continuano le proteste degli ambientalisti per tutelare gli orsi in Trentino. Proprio nelle scorse ore, il Tar ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni sospendendo il nuovo provvedimento emanato dal presidente della Provincia Massimo Fugatti per abbattere l’orsa JJ4.

In molti si sono schierati con le associazioni ambientaliste chiedendo di non abbattere o trasferire i plantigradi, ma piuttosto cercando di trovare delle soluzioni per convivere con questi esemplari. Un pensiero condiviso anche dalla nota conduttrice Alessia Marcuzzi che ha pubblicato un video sul proprio profilo Instagram.
Orsi in Trentino, il post di Alessia Marcuzzi su Instagram
Alessia Marcuzzi, celebre conduttrice televisiva, si è espressa sulla questione orsi in Trentino di cui si discute da quasi un mese dopo la morte di Andrea Papi, runner 26enne aggredito e ucciso dall’orsa JJ4 nei boschi di Caldes (Trento).

La Marcuzzi ha postato sul proprio profilo Instagram un video in cui si vede una famiglia di orsi, una femmina ed i suoi quattro cuccioli, attraversare la strada, nel parco di Yellowstone (Stati Uniti), con il traffico bloccato proprio per permettere il passaggio ai cinque esemplari. La conduttrice nella didascalia ha poi spiegato che la pubblicazione del filmato non vuole far passare la morte di Andrea Papi in secondo piano e neanche paragonare il parco statunitense ai boschi del Trentino, ma semplicemente far capire come, magari attraverso una gestione migliore per convivere con gli orsi, probabilmente si poteva evitare la tragedia.
Infine, la Marcuzzi ha riportato le parole del papà del runner dopo la decisione di abbattere JJ4: “Le vendette simboliche non ci interessano, la colpa non può essere circoscritta ad un’orsa. Ucciderla non significa fare giustizia”.
L’ultima decisione del Tar

Nei giorni scorsi, il presidente della provincia Fugatti aveva emanato un nuovo provvedimento per abbattere JJ4, attualmente rinchiusa presso il Centro di recupero fauna Alpina di Casteller. Il Tar, però, scrive Fanpage, ha sospeso anche questo provvedimento, accogliendo le i ricorsi delle varie associazioni ambientaliste che si erano opposte all’abbattimento. La decisione finale arriverà il prossimo 11 maggio, quando è in programma l’udienza.
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