Il mondo del giornalismo piange una grandissima perdita: il giornalista e conduttore televisivo Gianni Minà è venuto a mancare proprio oggi. Tutti i dettagli.
Gianni Minà è morto, il giornalista e conduttore televisivo aveva 84 anni. «Ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità».
Addio a Gianni Minà: giornalista e conduttore, aveva 84 anni

Il mondo del giornalismo e della cultura italiana ha recentemente subito una grande perdita con la morte di Gianni Minà, avvenuta il 25 marzo 2023 all’età di 87 anni.
Gianni Minà è stato uno dei più grandi giornalisti italiani del Novecento, con una carriera lunga e brillante che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’informazione e della cultura del nostro paese. Minà ha iniziato la sua carriera negli anni Cinquanta come inviato di guerra, coprendo i principali conflitti internazionali dell’epoca, come la guerra in Algeria e quella del Vietnam.
Chi era Gianni Minà, pioniere del giornalismo televisivo
Ma il nome di Gianni Minà è legato soprattutto alla sua passione per la musica e per la cultura sudamericana. Negli anni Sessanta, Minà è stato il primo giornalista italiano a interessarsi al fenomeno della musica latina, in particolare alla bossa nova brasiliana e al tango argentino. Ha intervistato alcuni dei più grandi musicisti di quei paesi, come João Gilberto, Tom Jobim, Carlos Gardel e Astor Piazzolla, diventando un vero e proprio esperto del genere.
La sua passione per la cultura sudamericana lo ha portato anche a interessarsi alla politica dei paesi del continente, seguendo da vicino la rivoluzione cubana e le vicende della sinistra latinoamericana. Nel 1967 ha anche partecipato alla spedizione italiana di solidarietà a Cuba, organizzata da Guevara, e ha pubblicato un libro sulla sua esperienza.
Gianni Minà ha collaborato con molti dei maggiori giornali italiani, tra cui il Corriere della Sera e la Repubblica, ma è soprattutto legato alla sua storica collaborazione con il settimanale L’Espresso, per cui ha scritto per oltre quarant’anni. È stato anche un grande divulgatore televisivo, con programmi come “Musicultura” e “Mondo Minà” che hanno portato la cultura sudamericana in prima serata.
La morte di Gianni Minà lascia un vuoto enorme nel panorama culturale e giornalistico italiano. Con la sua passione per la musica e per la cultura, ha saputo raccontare il mondo latinoamericano come pochi altri, diventando un punto di riferimento per molti appassionati del genere. La sua eredità resterà per sempre nell’immaginario collettivo italiano, e la sua scomparsa sarà sentita da tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscere la sua figura e il suo lavoro.