Misofonia: il rumore insopportabile di chi mastica a tavola. Di cosa si tratta, quali sono i sintomi e come si cura questo disturbo.

La misofonia, che significa odio per il suono, si riferisce all’intensa rabbia e al disgusto provocati dall’ascolto di suoni emessi da altri. Questa condizione viene talvolta definita sindrome da sensibilità selettiva ai suoni. Tra i suoni specifici che scatenano la reazione vi sono i suoni corporei (ad esempio, lo sbattere delle labbra, la masticazione e il respiro affannoso) ecc. Questa condizione viene talvolta definita sindrome da sensibilità selettiva al suono.
Se anche tu provi questo fastidio, potresti soffrire di misofonia!

La misofonia è stata classificata come disturbo psichiatrico a causa della marcata sofferenza mentale degli individui, della natura ossessiva dei sintomi. La misofonia viene talvolta estesa agli stimoli visivi, con l’immagine direttamente correlata al suono scatenante (ad esempio, guardare qualcun altro che mangia). Include fastidio anche nei confronti di suoni di scatto (ad esempio, la digitazione su una tastiera, lo scatto di una penna, il ticchettio delle dita o il tergicristallo) e di suoni associati al movimento (ad esempio, l’agitarsi).
Si distingue dalla fonofobia, nota anche come ligifobia o sionofobia, una fobia specifica dei suoni forti. Alcuni individui possono anche avere reazioni simili alla misofonia a movimenti visivi ripetitivi (per esempio, il dondolio delle gambe), note come misocinesia o odio per il movimento.
I segni e i sintomi della misofonia comprendono un’immediata reazione fisica avversa, come irritazione, disgusto, rabbia e perdita di autocontrollo in risposta a uno stimolo misofonico, che può consistere in una persona che mastica rumorosamente, sbatte le labbra o respira ad alta voce. Le risposte emotive sono accompagnate anche da cambiamenti fisiologici, come l’aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della temperatura corporea. Le persone affette da misofonia hanno riferito di essere verbalmente o fisicamente aggressive verso gli oggetti e gli altri.
Tutti i sintomi della misofonia
L’intensità della rabbia porta solitamente a una sensazione di perdita di autocontrollo. Le persone sono tipicamente perspicaci e possono riconoscere la loro rabbia come eccessiva e irragionevole. In particolare, l’ansia non è vissuta come una risposta agli stimoli. Altri segni includono l’evitamento attivo di stimoli misofonici, tra cui l’evitamento di situazioni sociali o l’uso di cuffie a cancellazione di rumore.
Gli individui possono provare stress e disagio ogni giorno in previsione di un incontro inaspettato con stimoli misofonici. Gli individui assegnati al sesso maschile o femminile alla nascita possono sviluppare la misofonia a qualsiasi età, anche se i sintomi iniziano tipicamente nella tarda infanzia o nella prima adolescenza. L’età di insorgenza di questa condizione che dura tutta la vita non è nota, ma alcune persone riferiscono i sintomi tra i 9 e i 13 anni. La misofonia è più comune nelle ragazze e si manifesta rapidamente, anche se non sembra essere legata a un evento specifico.
I medici non sono sicuri delle cause della misofonia, ma non si tratta di un problema alle orecchie. Pensano che sia in parte mentale e in parte fisica. Potrebbe essere legata al modo in cui i suoni influenzano il cervello e innescano risposte automatiche nel corpo.
Cause di questo disturbo
Poiché le orecchie sono normali e l’udito è a posto, il medico potrebbe avere difficoltà a formulare una diagnosi. La misofonia viene talvolta confusa con l’ansia, il disturbo bipolare o il disturbo ossessivo-compulsivo. Alcuni medici ritengono che dovrebbe essere classificata come un nuovo disturbo.
Spesso i medici non conoscono la condizione e non c’è consenso sulla classificazione. La misofonia sembra manifestarsi da sola e insieme ad altri problemi di salute, di sviluppo e psichiatrici.
Uno studio innovativo ha recentemente scoperto che la misofonia è un disturbo di origine cerebrale. I ricercatori indicano un’interruzione della connettività nelle parti del cervello che elaborano la stimolazione sonora e la risposta di lotta/fuga. Il disturbo coinvolge anche parti del cervello che codificano l’importanza dei suoni.
Si può provare un dispositivo come un apparecchio acustico che crea un suono nell’orecchio simile a una cascata. Il rumore distrae dai fattori scatenanti e riduce le reazioni. Anche lo stile di vita gioca un ruolo importante. Fate esercizio fisico regolare, dormite molto e gestite lo stress. Si possono anche indossare tappi per le orecchie e cuffie per sintonizzare i suoni. Create delle aree tranquille o dei luoghi sicuri in casa dove nessuno possa emettere i rumori che vi disturbano.