Dove non si potrà più andare: le località che vedranno un numero limitato di turisti

Ci sono alcune località che non si possono raggiungere perché hanno un numero limitato e sono molto costose

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Polinesia Francese-foto pixabay Michelle_maria-ecoo.it

Se amate viaggiare sicuramente conoscete la Polinesia Francese, un luogo tropicale magico che attira moltissime persone ogni anno. In quella zona l’acqua è a dir poco cristallina e la sabbia è talmente fine e chiara che sembra un sogno.

Eppure è tutto vero ma raggiungere questo posto è difficile e inoltre è molto costoso per questo viene considerata una location esclusiva. Tuttavia hanno deciso di mettere un limite alle persone che possono visitare la Polinesia Francese annualmente. Quindi se riuscite ad entrarci prenotando per tempo forse riuscite ad andarci altrimenti no. Ma capiamo perché.

Alcune località hanno un numero limitato di visitatori l’anno

Il turismo in alcuni luoghi del mondo è talmente alto che per poter preservare la conservazione dell’ambiente e la salvaguardia del patrimonio locale, alcune zone hanno deciso di limitare il numero di visitatori all’anno. È il caso della Polinesia Francese appunto, che ha deciso proprio di limitare i turisti.

Si tratta di un paradiso tropicale meraviglioso che sicuramente deve essere preservato e la troppa presenza di turisti può mettere a rischio la sua conservazione. È una località francese che comprende più di 100 isole nel Pacifico del Sud e si estende per oltre 2000 km. È suddivisa negli arcipelaghi della Australi, delle Gambier, delle Marchesi, della Società e delle Tuamotu.

Questa località è nota per le lagune coralline e gli hotel sul mare mozzafiato. La sabbia è bianca e l’acqua cristallina, si tratta di un posto da sogno. Dei suoi arcipelaghi e dei suoi 118 atolli e isole, sono 67 sono abitati quindi è un luogo incentrato sulla natura e così deve rimanere. Per questo motivo sarà limitato il numero delle persone che possono visitare le isole all’anno.

Non è il primo luogo che impone una decisione così drastica, infatti per esempio la spiaggia rosa di Budelli in Sardegna non è più visitabile da qualche anno. Il motivo è che molti turisti prendevano grandi quantità di sabbia ogni anno per potarla via e questo contribuiva a stressa l’ambiente deturpandolo. Al momento è possibile vedere la spiaggia solo da lontano è diventato un luogo protetto.

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Di fatto questa decisione della Polinesia ci porta ad affrontare l’argomento dei troppi turisti nelle città, ogni anno anche in Italia in varie location come Venezia per esempio girano veramente troppi turisti che rischiano di deturpare i luoghi così belli. Forse quindi bisognerebbe limitare il numero di persone in visita anche in altri posti nel mondo, a scopo di preservarli.