Lanterna fatata: non è estinta: la misteriosa pianta, di cui da tempo non si avevano più tracce, è stata rinvenuta in Giappone.

Gli scienziati giapponesi hanno riscoperto una specie estremamente rara di “lanterna delle fate” parassita che si pensava fosse estinta. La misteriosa pianta, Thismia kobensis, appartiene a un genere raramente visto, che si nutre di funghi. Le piante crescono sottoterra senza fotosintesi, ma inviano fiori traslucidi che spuntano come lanterne spettrali dal suolo della foresta.
Lanterna fatata: trovata in Giappone, di cosa si tratta

Documentata per la prima volta nel 1992 a Kobe, in Giappone, la pianta è stata data per estinta quando il suo habitat è stato distrutto dalla costruzione di un complesso industriale. Ora, tre decenni dopo, su un sentiero forestale a circa 30 chilometri da Kobe, gli scienziati hanno ritrovato i petali cerosi e a forma di zanna di questa rara pianta. La scoperta è stata descritta il 27 febbraio nella rivista Phytotaxa.
Questa inaspettata scoperta e le successive indagini hanno gettato nuova luce su questo notevole genere e sulla sua storia evolutiva, sostengono i ricercatori e biologi da ogni parte del mondo.
Le lanterne delle fate (Thismia) sono piante eteree e sotterranee, le cui uniche brevi eruzioni dalla terra avvengono sotto forma di fiori dai petali intricati. Prive di clorofilla per fotosintetizzare l’energia, le piante utilizzano invece un processo chiamato micoeterotrofia per rubare le sostanze nutritive ai funghi che si intrecciano intorno alle loro radici.
Gli habitat preferiti dalla Thismia, che tendono ad essere le foreste pluviali tropicali, stanno affrontando un declino globale. Si sa poco di queste piante elusive e un numero significativo delle circa 90 specie identificate è andato perso, alcune per decenni, dopo la loro scoperta iniziale.
“Poiché la maggior parte delle piante micoeterotrofe ottiene il carbonio indirettamente dalle piante fotosintetiche attraverso reti micorriziche fungine e vegetali condivise, esse dipendono fortemente dalle attività dei funghi e degli alberi che le sostengono”, scrivono i ricercatori nello studio. “Di conseguenza, sono particolarmente sensibili ai disturbi ambientali, che spesso li rendono rari e a rischio di estinzione”.
La riscoperta della T. kobensis la rende la specie di lanterna delle fate asiatica più settentrionale conosciuta. Dopo aver studiato la pianta ultraterrena, gli scienziati hanno scoperto che le sue caratteristiche, come i petali distinti e la mancanza di ghiandole nettarifere, la rendono strettamente imparentata con l’unica lanterna delle fate nordamericana, Thismia americana.