“È innocente, non è stata l’orsa”: infuriano le proteste da parte dell’associazione animalista LEAL. Ecco chi avrebbe ucciso il runner Andrea Papi
La vicenda che ha visto protagonisti il runner 26enne Andrea Papi e l’esemplare di orsa bruna conosciuta col nome di JJ4 sono tristemente note. Il giovane di Caldes è deceduto nella giornata di mercoledì 5 aprile dopo che, durante uno dei suoi consueti allenamenti di corsa, si è imbattuto nell’animale che ne ha determinato la morte. Perlomeno, questi i dati finora riferiti dalle forze dell’ordine che stanno lavorando al caso.
Eppure, solamente nelle ultime ore, un post Facebook realizzato dall’associazione animalista e antivivisezionista LEAL sembrerebbe aver rimesso in discussione tutto. Stando al grido d’allarme lanciato dall’associazione, non sarebbe stata l’orsa JJ4 ad aver causato la morte di Andrea Papi. Il vero responsabile, in realtà, sarebbe qualcun altro.
“L’orsa JJ4 è innocente, non ha ucciso Andrea Papi”: l’appello dell’associazione LEAL
L’associazione LEAL, che ha recentemente lanciato un appello su Facebook chiedendo di risparmiare l’orsa JJ4 – la quale, dopo la cattura, è stata trasferita presso il centro faunistico nell’area di Casteller -, ha gridato a gran voce di possedere le prove delle proprie affermazioni. È la perizia veterinaria forense esaminata dal rappresentante legale di LEAL, nello specifico, ad attribuire la responsabilità della morte di Andrea Papi non a JJ4, ma ad un esemplare di orso maschio adulto.
La perizia veterinaria forense, stando a quanto rivelato dall’associazione antivivisezionista, avrebbe specificato che le ferite riscontrate sul corpo del runner sarebbero derivate dalla “penetrazione di coppia di canini caratterizzate da una distanza tipica dei canini di un orso maschio adulto“.
Pertanto, non sarebbe l’orsa attualmente trattenuta presso il Centro di recupero della fauna alpina di Casteller la vera responsabile della morte del 26enne, bensì un esemplare non ancora identificato di orso maschio adulto. A fronte di queste rivelazioni (a dir poco sconcertanti), come potrebbe cambiare il destino di JJ4?
Scagionata l’orsa JJ4: la perizia veterinaria forense ne avrebbe dichiarato l’innocenza
LEAL, dopo essere entrata in possesso della perizia veterinaria condotta sul corpo di Andrea Papi, ha immediatamente richiesto la liberazione dell’orsa catturata ormai diversi giorni fa, nonché le dimissioni del Presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Era stato proprio quest’ultimo, infatti, a chiedere l’abbattimento dell’esemplare che si riteneva fosse responsabile del decesso del runner.
L’orso che ha ucciso Papi, tra l’altro, non avrebbe perpetrato nessun tentativo di predazione e né di attacco deliberato nei confronti della vittima, quanto un “tentativo protratto di allontanamento e dissuasione“. Una motivazione in più, in sostanza, per scongiurare qualunque tipo di vendetta nei confronti dell’esemplare.