Chernobyl, cani nascondono un possibile segreto: come sopravvivere alle radiazioni

Una popolazione di cani selvatici che vive vicino alla zona di esclusione di Chernobyl sta dando agli scienziati un’idea di come l’esposizione alle radiazioni a lungo termine influisca sulle generazioni.

Cani mutati geneticamente
Chernobyl (Canva)

Secondo uno studio pubblicato su Science Advances, le radiazioni ancora emesse a Chernobyl, decenni dopo il disastro nucleare del 1986, potrebbero aver alterato radicalmente la genetica delle popolazioni di cani. Inoltre, la genetica delle popolazioni di cani che sono state esposte a diversi livelli di radiazioni è diversa l’una dall’altra, secondo i ricercatori.

Chernobyl: l’effetto misterioso delle radiazioni sui cani randagi

Centrale nucleare
Centrale nucleare (Canva)

I cani che vivono ancora intorno alla zona di esclusione sono probabilmente i discendenti degli animali domestici lasciati indietro dopo che i residenti intorno alla centrale di Chernobyl sono fuggiti in fretta e furia dalla regione, abbandonando tutti i loro averi, compresi i loro compagni a quattro zampe.

La contaminazione radioattiva ha devastato le popolazioni di animali selvatici della regione, ma alcuni sono sopravvissuti e hanno continuato a riprodursi.

I ricercatori hanno utilizzato campioni di sangue conservati raccolti da più di 300 esemplari tra il 2017 e il 2019 in località con diversi livelli di contaminazione, in quanto l’organizzazione ha fornito cure veterinarie, secondo lo studio. I volontari hanno iniziato a curare e sterilizzare i cani nello stesso periodo in cui è iniziata la costruzione della nuova struttura di confinamento sicuro per il reattore nucleare che si è guastato, e si temeva che i cani che vivevano nell’area potessero rappresentare un problema.

Molti degli effetti osservati dai ricercatori nei cani e negli altri animali sono paralleli a quelli osservati in passato con i sopravvissuti alla bomba atomica in Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale. Per esempio, hanno un aumento del tasso di cataratta, perché gli occhi sono i primi tessuti a mostrare i segni dell’esposizione cronica alle radiazioni ionizzanti.

Lo studio americano sullo strano effetto delle radiazioni

Gli scienziati stanno anche cercando altre anomalie dello sviluppo, come tumori, dimensioni cerebrali ridotte e cambiamenti nella simmetria.

Le ampie variazioni genomiche all’interno e tra le diverse località geografiche della zona di esclusione di Chernobyl suggeriscono che i cani vivono vicini gli uni agli altri, si spostano tra i siti e si riproducono liberamente, ha dimostrato lo studio. I ricercatori sono ora pronti a determinare la progressione genetica dei cani nelle ultime generazioni e ad analizzare come sono sopravvissuti e si sono propagati nel corso del tempo.