Adeguamento immobili: quanto costerà una casa green?

L’adeguamento degli immobili a degli impianti ecologici è una delle tematiche più importanti  che riguarda l’ambiente e il suo rapporto con l’uomo. Tutti i dettagli.

Impianti green
Centrali (Foto da Canva)

L’adeguamento di un immobile per renderlo più “green” è un tema di grande attualità, sia per l’impatto ambientale che per i possibili risparmi energetici che ne derivano. Ma quanto costa effettivamente rendere una casa più sostenibile?

Innanzitutto, è importante capire cosa si intende per “casa green”. In generale, si parla di un immobile che utilizza tecnologie e materiali sostenibili, come pannelli solari, isolamento termico e acustico, impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) e infissi a bassa emissività.

L’era degli immobili green: quanto costa fare un adeguamento

Pannelli
Energia rinnovabile (Foto da Canva)

Il costo di queste tecnologie e materiali dipende dalle dimensioni dell’immobile e dal tipo di intervento da realizzare. Ad esempio, per un appartamento di 100 mq, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 3 kWp può costare circa 6.000 euro, mentre l’isolamento termico delle pareti esterne può avere un costo variabile tra i 20 e i 50 euro al metro quadrato, a seconda della tipologia di materiale utilizzato.

Per avere un’idea più precisa dei costi, è possibile consultare le detrazioni fiscali e le agevolazioni previste dallo Stato per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici. Ad esempio, la Legge di Bilancio 2022 prevede un aumento delle detrazioni fiscali per i lavori di efficientamento energetico degli edifici, che passano dal 50% al 65% per interventi di riqualificazione energetica globale, e dal 65% all’80% per le opere di riqualificazione energetica globale che comportano un miglioramento di almeno due classi energetiche.

Inoltre, sono disponibili anche incentivi a livello regionale e comunale che possono ridurre ulteriormente i costi degli interventi di riqualificazione energetica.

Costi di gestione di un immobile green

Tuttavia, i costi dell’adeguamento di un immobile per renderlo più sostenibile non si limitano solo all’installazione di tecnologie e materiali specifici. È infatti necessario effettuare una diagnosi energetica dell’edificio per identificare le criticità e le aree di intervento prioritario, come la sostituzione degli impianti di riscaldamento o la riqualificazione della copertura.

Inoltre, l’adozione di un comportamento eco-sostenibile da parte dei residenti è fondamentale per ottenere il massimo beneficio dalle tecnologie installate e per ridurre ulteriormente i costi legati al consumo di energia e alla gestione degli impianti.

In generale, gli interventi di adeguamento di un immobile per renderlo più sostenibile possono avere un costo variabile tra i 10.000 e i 50.000 euro, a seconda delle dimensioni dell’edificio, del tipo di intervento e delle tecnologie e materiali scelti.

Tuttavia, è importante considerare anche i possibili risparmi energetici che ne derivano. In media, gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici possono ridurre del 30% il consumo di energia elettrica e del 20% il consumo.

L’importanza dell’energia rinnovabile per l’ambiente

L’energia rinnovabile sta diventando sempre più importante per l’ambiente, grazie alla sua capacità di ridurre l’inquinamento, preservare le risorse naturali e limitare il cambiamento climatico. In questo articolo, esploreremo l’importanza dell’energia rinnovabile e i suoi vantaggi ambientali.

Prima di tutto, cos’è l’energia rinnovabile? In generale, si tratta di fonti di energia che possono essere rigenerate naturalmente, come il sole, il vento, l’acqua e la biomassa. A differenza dei combustibili fossili come il petrolio e il gas naturale, che sono limitati e non possono essere rigenerati, le fonti di energia rinnovabile sono praticamente infinite.

Una delle principali ragioni per cui l’energia rinnovabile è importante per l’ambiente è la sua capacità di ridurre l’inquinamento. Le fonti di energia rinnovabile non emettono sostanze inquinanti come il biossido di carbonio, lo zolfo e l’ossido di azoto, che sono noti per causare danni all’ambiente e alla salute umana. Inoltre, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile aiuta a ridurre la dipendenza da combustibili fossili, il che significa meno emissioni di CO2 e meno inquinamento dell’aria.

Preservare le risorse naturali

Oltre alla riduzione dell’inquinamento, l’energia rinnovabile aiuta anche a preservare le risorse naturali. Ad esempio, l’utilizzo di energia solare e eolica non richiede l’estrazione di combustibili fossili, che può causare danni irreparabili agli ecosistemi terrestri e marini. Inoltre, l’energia rinnovabile può aiutare a ridurre la necessità di utilizzare le risorse idriche, in quanto molte tecnologie di energia rinnovabile non richiedono acqua per produrre energia.

Infine, l’energia rinnovabile è importante per combattere il cambiamento climatico. Le fonti di energia rinnovabile non emettono CO2 e altri gas serra, il che significa che l’uso di queste fonti di energia può contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra. Inoltre, l’utilizzo di energia rinnovabile può contribuire a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, il che significa che ci saranno meno emissioni di gas serra nel processo di estrazione, trasporto e utilizzo dei combustibili fossili.

Per realizzare il pieno potenziale dell’energia rinnovabile, è necessario un impegno globale. Ci sono molte politiche che i governi possono adottare per promuovere l’energia rinnovabile, come le tariffe incentivanti, le quote rinnovabili, i sussidi e le normative di efficienza energetica. Inoltre, l’industria privata può contribuire all’adozione dell’energia rinnovabile investendo in tecnologie e infrastrutture rinnovabili e sviluppando modelli di business sostenibili.