WWF: proteggere le tigri con un contributo

Il 2010 è l’anno della tigre. Lo sapevate? Dovete anche sapere che purtroppo le tigri sono una specie in via di estinzione. Uno dei felini più grandi, tra i più eleganti e maestosi, trucidati e cacciati per ricavarne pelli, ossa e derivati. Una mattanza che si rinnova di anno in anno, da secoli. Siamo passati da 7.000 tigri stimate nel 2006 a 3.200 tigri stimate nel 2010. E’ ora di dire basta. Ma serve l’aiuto di tutti noi, di tutti voi. Come si può proteggere le tigri in maniera concreta e sicura? Scopriamolo insieme.

Le tigri vengono cacciate da sempre per sport, per paura ma anche per superstizione. Per alcune culture le ossa tritate rendono più forti, mentre gli organi genitali (si dice) aiutano la fertilità e virilità. Di certo, l’unica cosa certa è che di questo passo la tigre si estinguerà come è successo per migliaia (se non milioni) di specie. C’è bisogno di creare nuove regole nei Paesi dove vive la tigre, istituire nuove aree protette e sorvegliarle 24 ore su 24 in modo che i bracconieri non possano fare loro del male, indagare sul mercato clandestino e sradicare così il commercio illegale.
 
L’appello che lancia il WWF è sì drammatico, ma disarma per la sua semplicità. Ve lo riportiamo per intero:
 
Aiutaci: regala una giornata di sorveglianza antibracconaggio, con 30 euro potremo svolgere la nostra attività di controllo su un’area di 10 ettari. Più siamo e più vasta sarà l’area che potremo proteggere. Dona ora prima che sia troppo tardi“.
 
E tu, li aiuterai a difendere le tigri?