Traffico illecito di cani, la Lav: "Ci sono 35 cuccioli da adottare" [FOTO]

[galleria id=”1295″]Un nuovo caso di traffico illecito di cuccioli riapre il dibattito sui reati di questo genere che spesso vengono effettuati, a danno degli animali, che soffrono in condizioni precarie e purtroppo a volte finiscono anche per morire. La Lav ha riaperto le adozioni per 35 cuccioli che hanno bisogno di cure successivamente ad un traffico illecito di cani smascherato dagli agenti della Forestale. L’associazione animalista ha denunciato quello che si è rivelato un vero e proprio massacro di animali.

Nel viaggio dall’Ungheria infatti sono morti sedici cani, mentre 35 cuccioli sono rimasti vivi, ma molti hanno bisogno di cure. Gli animali sono stati presi in affidamento da parte dei volontari della Lav, che si sono occupati delle prime cure e adesso hanno aperto una procedura per le adozioni da parte di famiglie che vogliono regalare ad essi una vita migliore.
Giacomo Bottinelli, responsabile dell’area adozioni della Lav, ha spiegato: “Prendersi cura di questi piccoli significa anche contribuire a contrastare il traffico di cuccioli e sostenere le tante azioni della LAV, anche di natura legale, in favore di animali vittime di illegalità”.
Un gesto nobile, quindi, che può essere effettuato da chi ha la possibilità di farlo. Si tratta di cuccioli schar pei, bull terrier, spitz, cavalier king, labrador, maltese, barboncino, carlino, shitzu, terranova, jack russel, pinscher, bulldog, i quali hanno bisogno di un posto dove vivere una vita tranquilla, dopo l’esperienza vissuta.
Alcuni di loro, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine che li hanno trovati in un capannone in provincia di Napoli, sono stati tolti alle cure della madre da piccolissimi e questo ha compromesso seriamente la loro salute.
Per procedere all’adozione di questi teneri cuccioli è possibile semplicemente effettuare una telefonata al numero 06.4461325 oppure compilare l’apposito form di contatto che è stato predisposto all’interno del sito della Lav, raggiungibile all’indirizzo www.lav.it.
In tutti i casi si potrà contribuire a rendere migliore la condizione di vita di questi cuccioli.