Riaperti i termini per gli eco-incentivi per le moto. La notizia arriva direttamente dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia. Il decreto legge per gli eco-incentivi prevedeva l’erogazione di fondi statali per una serie di categorie di prodotti tra cui i veicoli elettrici a due ruote. Gli stessi incentivi nei mesi scorsi sono stati liquidati in meno di una settimana.
Le richieste degli ecoincentivi possono essere presentate entro il 31 dicembre ma non è ancora chiara la ripartizione dei fondi suddivisa per categorie. Secondo quanto riportato dal sottosegretario Saglia, ci sarebbero ancora 124 milioni di euro da suddividere tra motocicli, ciclomotori, elettrodomestici, cucine componibili, efficienza energetica industriale e grandi impianti, immobili ad elevata efficienza energetica. Dalla scorsa primavera, quando sono stati lanciati gli ecoincentivi gli elettrodomestici hanno impegnato il 38% delle risorse mentre i complementi d’arredo l’83%.
Pessima risposta hanno invece ottenuto gli ecoincentivi statali rivolti all’efficienza energetica industriale e per l’acquisto di gru a torre. Per i motocicli si prospetta un futuro roseo, infatti secondo Saglia c’è la possibilità di aumentare le risorse destinate all’acquisto dei veicoli ecologici a due ruote; afferma Saglia “Se l’aumento delle richieste potrà far prevedere che gli importi non saranno utilizzati appieno dai settori beneficiari, si può prevedere una compensazione con i settori che svilupperanno più domande”.
Nelle ultime ore è trapelata la notizia di una ridistribuzione dei fondi disponibili che permetterebbero di elargire fondi per incentivare all’acquisto dei motorini elettrici; in questo modo gli amanti delle due ruote sono contenti ed anche la mobilità sostenibile ringrazia.