Rinnovabili ed efficienza energetica: fondi per il mezzogiorno

fondi per le aziende del Mezzogiorno
In arrivo cospicui fondi per le aziende del Mezzogiorno che intendono investire in progetti innovativi, nella ricerca e nelle energie rinnovabili. Il Ministro dello Sviluppo Economico ha infatti firmato tre decreti rivolti alle aziende del Sud ed in particolare di Puglia, Campania, Calabria e Sicilia che usufruiranno di un fondo di circa 500 milioni di euro.
Sottoscritte dal ministro ad interim, Silvio Berlusconi, i tre bandi sono destinati alle aziende del mezzogiorno e riguardano i settori: utilizzo di tecnologie innovative, energie rinnovabili, efficienza energetica. I bandi verranno pubblicati entro qualche giorno nella Gazzetta Ufficiale.
 
Uno ghiotta opportunità per le aziende delle regione del Sud, che hanno a disposizione un cospicuo fondo da sfruttare per lo sviluppo sostenibile delle proprie attività e per investimenti nella ricerca, al fine di migliorarne la competitività. Secondo Gianluca Esposito, direttore generale per l’incentivazione delle Attività Imprenditoriali del Ministero dello Sviluppo Economico “la pubblicazione dei tre decreti rappresenta un traguardo importante per il dicastero che, grazie a un percorso di rinnovamento degli aiuti alle imprese, ha superato la vecchia logica degli aiuti a pioggia ed ha introdotto la cultura del risultato. Questo vuol dire che se le imprese non realizzeranno l’investimento, nel rispetto di tutti gli standard stabiliti, sin dai primi stadi di avanzamento, non beneficeranno di alcun aiuto. L’erogazione di queste risorse, a valere sui programmi europei PON ricerca e competitività e POI Energie Rinnovabili consentirà di dare un ulteriore impulso al sistema produttivo nella direzione del riposizionamento competitivo delle imprese su scala globale”.
Entrando più nel dettaglio i tre decreti finanzieranno a fondo perduto le seguenti attività: investimenti per la produzione di beni strumentali per lo sviluppo di fonti di energia rinnovabili e al risparmio energetico nell’edilizia; investimenti mirati con lo scopo di innovare, migliorare la competitività e la tutela ambientale; investimenti nella industrializzazione dei programmi qualificati di ricerca e sviluppo sperimentale. Tutte le informazioni necessarie sul sito dello sviluppo economico.