Rifiuti: in Sicilia stato di emergenza fino al 2012

rifiuti emergenza siciliaNon è ancora rientrata l’emergenza rifiuti in Sicilia, dove in molte città, a cominciare dal capoluogo Palermo, ci sono ancora problemi in relazione alla raccolta dei rifiuti. Per la regione in questi giorni il Consiglio dei Ministri ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza, prolungando i termini fino al 31 dicembre 2012. Si tratta di una mossa importante che permetterà alle istituzioni di avere il tempo necessario per prendere dei provvedimenti adeguati che possano garantire in tempi non troppo lunghi un ritorno alla normalità per gli abitanti delle città che hanno il problema dei rifiuti.

L’azione si è resa necessaria per gestire un’emergenza, quella dei rifiuti, che da diverso tempo causa notevoli problemi in molte città siciliane. L’insieme dei provvedimenti che tenteranno di risolvere questa emergenza può comprendere diverse idee e progetti di vario genere che verranno messi in pratica dal commissario Raffaele Lombardo, che si occuperà di produrre un piano d’azione nel corso dei prossimi due mesi. 
 
In particolare potrebbe essere un aumento della raccolta differenziata dei rifiuti uno dei punti che Lombardo tenterà di realizzare nel corso dei prossimi mesi. Si spera, secondo quelle che al momento devono essere considerate come delle ipotesi, di raggiungere un buon risultato già entro il 2011 per quanto riguarda una corretta gestione dei rifiuti e un sistema di riciclaggio ottimale. Tutto questo potrebbe riuscire a diminuire l’emergenza rifiuti in Sicilia
 
Ma nell’elenco delle ipotesi da realizzare ci potrebbe essere anche la costruzione di nuove discariche per il trattamento dei rifiuti o di termovalorizzatori, anche se su quest’ultimo punto gli avvertimenti delle associazioni ambientaliste, timorose dei rischi per l’inquinamento ambientale, per il momento frenano un po’ le idee e inducono a riflettere di più sulla questione.