Protesta animalista a Milano contro la strage degli agnelli a Pasqua [FOTO]

[galleria id=”2025″]Gli attivisti di “Essere animali” hanno messo a punto una protesta animalista domenica 13 aprile, per sottolineare il vero e proprio massacro degli agnelli durante il periodo della Pasqua. E’ stata un’azione dimostrativa che si è svolta a Milano in piazza Duomo, per protestare contro la strage degli agnelli. Anche se i dati dell’uccisione degli animali nel periodo delle festività pasquali risultano in calo rispetto al passato, il problema resta comunque e gli attivisti animalisti si battono ogni anno per cercare di effettuare un’opera appropriata di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’argomento.

La protesta di “Essere animali” è avvenuta per realizzare un momento di riflessione. L’obiettivo è stato quello di partire dagli agnelli per portare ad un rispetto di tutti gli animali, che possa implicare anche il diritto alla libertà. In primo piano, secondo quanto hanno spiegato gli attivisti, non dovrebbe esserci il gusto o la tradizione, ma il rispetto nei confronti degli animali. Durante la manifestazione a Milano gli animalisti hanno messo in mostra quattro agnellini morti. Una protesta shock, che è stata effettuata, secondo le dichiarazioni degli attivisti, raccogliendo gli agnellini ormai morti negli allevamenti: “Abbiamo scelto di mostrare pubblicamente i corpi di questi animali, altrimenti occultati alla vista delle persone e nascosti negli allevamenti e nei macelli”.
Secondo le persone che si sono mobilitate per mettere in atto la protesta, gli agnellini che sono stati mostrati rappresentano il “simbolo di tutti gli animali uccisi per l’alimentazione”. Gli attivisti hanno affermato che gli agnelli suscitano molta empatia, ma “ogni animale prova sofferenza, vuole vivere ed essere libero”. Le dichiarazioni degli animalisti che hanno partecipato alla protesta a Milano sono state molto chiare: “Il trattamento a cui sono sottoposti negli allevamenti, la paura e l’angoscia che provano durante il trasporto e al momento dell’uccisione sono una forma di violenza sistematica nei loro confronti”. L’azione dimostrativa del 13 aprile è solo una delle manifestazioni che le associazioni organizzano in questo periodo. Basti pensare alla campagna Salva un agnello, portata avanti da Animal Equality, che mira proprio a mettere in atto un vero lavoro investigativo, che possa sottolineare a tutti gli effetti questo rito barbaro.