Paolo Nespoli intervista esclusiva: "La terra è una nave e noi siamo i marinai"

L’astronauta Paolo Nespoli ha parlato, in un’intervista rilasciata a Tecnocino, della propria esperienza compiuta nell’ambito di una missione spaziale molto interessante iniziata il 15 dicembre 2010. Si tratta della missione MagISStra dell’ESA, per il raggiungimento della ISS a bordo della Sojuz TMA-20. Ciò che ha raccontato il noto astronauta italiano costituisce davvero uno spunto fondamentale, per riflettere anche sulle bellezze naturali che il nostro pianeta ci propone, su un patrimonio ambientale prezioso che dobbiamo salvaguardare.

Nello specifico piuttosto emozionante appare la visione di Nespoli riguardo alla Terra, vista come una nave, di cui noi siamo i marinai. Ecco quali sono state le esatte parole dell’astronauta pronunciate nel corso dell’intervista rilasciata a Tecnocino:
 
“Vedere la Terra da lassù è veramente uno spettacolo unico, – rivela in esclusiva Paolo Nespoli – c‘è questo pianeta blu che ti passa sotto e sembra una nave in viaggio verso l’universo. E noi siamo i marinai. E si vede quanto è piccola: italiani, francesi, tedeschi, svizzeri sono tutti lì. Si viaggia a 7 km/s e in pochi istanti passi sopra tutta l’Europa e ti rendi conto di quanto è piccola. Siamo tutti su questa nave, marinai responsabili di gestirla e di mandarla avanti”.
 
Secondo Paolo Nespoli tutti dovrebbero poter guardare la Terra dallo spazio. E non possiamo non essere d’accordo, visto che il tutto si configurerebbe come un modo per accrescere il nostro senso di responsabilità verso un pianeta da salvare dall’inquinamento, dal riscaldamento globale, dall’effetto serra, dai mutamenti climatici.
 
Non a caso Paolo Nespoli ha paragonato gli uomini ai marinai: come essi gestiscono una nave, noi uomini abbiamo il dovere di gestire al meglio la Terra, adoperandoci per la sostenibilità ambientale.