Mercedes Classe E BlueTEC HYBRID e l'autodromo di Modena insieme per l'ecodrive [FOTO]

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Può una macchina d’alto livello consumare poco e avere alte prestazioni? Deve essere stata questa la domanda del team Mercedes quando ha deciso d’investire nella creazione di un modello diesel ibrido, che ha dato poi vita alla Mercedes Benz Classe E BlueTEC HYBRID. Noi l’abbiamo provata all’Autodromo di Modena, un circuito che ha fatto della sua vocazione green una vera e propria mission anche grazie al recente accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente per la promozione di progetti per la riduzione e neutralizzazione dell’impatto sul clima. Come? Con eventi sportivi non motoristici, eco maratone di veicoli a impatto zero, e ultimo, ma non certo per importanza, con dei corsi di green drive, perché “per quanto possano intervenire le nuove tecnologie delle case automobilistiche, finché ci sarà l’uomo alla guida, le prestazioni dipendono anche dal comportamento al volante” hanno ribadito i responsabili del circuito modenese.
Un motore 2.1 biturbo diesel a 4 cilindri, con una potenza di 150 kw è unito a un motore elettrico da 20 Kw. Il cuore pulsante di questo modello ibrido di Mercedes s’inserisce in un progetto molto importante per la sostenibilità e l’efficienza delle vetture, ovvero il downsizing. In cosa consiste? Rendere più efficiente un motore diminuendo lo spazio, i componenti aggiuntivi e i consumi. Da subito si nota la silenziosità dell’avvio e della partenza: non viene emesso praticamente nessun rumore. I consumi? La media nel ciclo combinato parla di 4,1 litri/100 km, e le emissioni di CO2 sono intorno a 107 g/km. Nei test sul circuito si è arrivati anche a toccare punte di di 5,5 litri ogni 100 chilometri.
Nella prova sul circuito l’abbattimento dei consumi con il motore elettrico in funzione è stato davvero considerevole: si possono praticamente dimezzare, grazie a diverse funzionalità. Andiamo con ordine. E’ possibile disattivare il motore in fase di rilascio a velocità che non superino i 160 Km/h visto che sterzo, freni e compressore frigorifero del climatizzatore funzionano ad elettricità. Si può “veleggiare”, grazie alla funzione sailing, che consente la disattivazione del motore a combustione mantenendo però la velocità desiderata grazie al motore elettrico, fino alla ricarica della batteria. Ovviamente tutto dipende dalla guida individuale, ma, secondo i dati ufficiali forniti da Mercedes si possono risparmiare fino a 400 litri di gasolio in un anno, che corrispondono a un risparmio di circa 8.000 € in quattro anni. Il prezzo chiavi in mano della vettura parte da 53.090 euro.
Risparmio anche per le partenze e la guida a carichi bassi, che avviene tutta in modalità elettrica, alla quale s’aggiunge quello del recupero dell’energia cinetica quando si decelera o si frena: il motore elettrico in questo caso funziona come se fosse un alternatore. Come abbiamo detto all’inizio però, diventa fondamentale la guida che tenga presente e sfrutti le potenzialità che l’auto offre. L’autodromo di Modena nei suoi corsi di guida sicura e nei corsi green drive ripete agli allievi 10 regole importanti che noi vi riportiamo qui di seguito per risparmiare sui consumi.
1) Non riscaldare la vettura ferma ma partire subito
2) Guidare in modo fluido senza accelerare o frenare in modo brusco
3) Usare le marce alte e utilizzare il freno motore per rallentare
4) Spegnere il motore in caso di soste lunghe
5) Spegnere il condizionatore e ridurre al minimo l’assorbimento di energia elettrica
6) Togliere portasci e portapacchi (il peso sulla macchina alza i consumi), guidare con i finestrini chiusi
7) Controllare spesso la pressione delle gomme
8) Controllare la manutenzione del veicolo
9) Non viaggiare con pesi inutili
10) Mantenere la distanza di sicurezza