Locomotiva elettrica, Wabtec presenta la prima alimentata a batteria

Wabtec, azienda che si occupa di tecnologie ferroviarie, ha presentato una nuova locomotiva completamente elettrica che potrebbe contribuire a ridurre l’impronta ambientale dei servizi di trasporto delle merci pesanti. La sua prima locomotiva elettrica a batteria chiamata FLXdrive si inserisce in un sistema composto da altre due locomotive Tier 4 diesel.

In questo modo, l’azienda statunitense spiega di essere riuscita ad abbattere i consumi e le emissioni inquinanti dell’11%. Che tradotto significa un risparmio di oltre 6.200 galloni di gasolio (pari a 23.500 litri) e 69 tonnellate di CO2. Il tutto in soli tre mesi di test realizzati in collaborazione con la californiana BMSF Railway con cui questo treno ha percorso circa 21.500 km.

Una locomotiva elettrica con batteria da 2,4 MWh

locomotiva elettrica FLXdrive
Foto wabteccorp.com

La batteria utilizzata è una soluzione di dimensioni importanti composta da 18 mila celle agli ioni di litio che alimenta tutti e quattro gli assi della locomotiva. Complessivamente, si tratta di un pacco batterie capace di accumulare 2,4 megawattora che può essere ricaricato in deposito come un tradizionale veicolo elettrico. Allo stesso tempo, però, si parla di ordini di grandezza differenti, dato che la Tesla Model 3 con le specifiche migliori dispone di una batteria con capacità di 75 kWh, ovvero 32 volte inferiore a quella equipaggiata da FLXdrive. La locomotiva usa anche un sistema di frenata rigenerativa che ricarica la batteria quando il veicolo è in movimento.

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La locomotiva ha un peso di 195 tonnellate ed è dotata di 6 assi, di questi 4 sono alimentati dalla batteria attraverso un sistema di distribuzione chiamato Trip Optimizer system che permette alla FLXdrive di raggiungere una velocità massima di 120 km/h.

Si tratta solo di un primo passo per le tecnologie di Wabtec, che punta a utilizzare batterie con capacità di 6 MWh e a contenere le emissioni complessive fino al 30%Si prevede che le prime locomotive elettriche possano essere implementate sui tratti ferroviari nel giro di qualche anno.