Inquinamento mare: il Regno Unito emana nuove norme per la tutela ambientale

Inquinamento mare, nuove norme nel Regno UnitoIl Dipartimento per l’Ambiente, l’Agricoltura e gli Affari Rurali del Regno Unito ha mosso nuovi, importanti passi verso una migliore tutela del mare, sviluppando una recente policy sul settore delle acque marine, che oltre a garantire lo sviluppo delle attività che riguardano l’off-shore, ha altresì contemplato diverse necessarie implementazioni che potrebbero favorire la crescita dello sfruttamento ecocompatibile delle energie rinnovabili, come l’eolico.

Proprio per migliorare il grado di sviluppo dell’industria marittima, senza che questa, tuttavia, possa nuocere gravemente all’ambiente marino attraverso un impianto ambientale negativo, è stata diramata recentemente una bozza della prossima Dichiarazione della Politica Marina, un atteso documento che ha evidenziato quali siano i target che il governo potrebbe annunciare di voler raggiungere affinchè, in maniera ecosostenibile, il settore industriale marittimo possa conseguire i proprio obiettivi in maniera complementare al rispetto ecologico.
 
Tra le principali novità che potrebbero essere implementate formalmente nel Regno Unito, una nuova procedura per l’ottenimento delle licenze marine, che potrebbe portare a un miglioramento nella gestione degli operatori che utilizzano i mari d’oltremanica.
 
Ancora, è stata recentemente fondato un nuovo ente, denominato Organizzazione per la Gestione Marina, che si occuperà non solo di dettare delle linee guida di un’agenda per lo sviluppo della tutela ambientale, ma anche a gestire la pianificazione del settore industriale marittimo.
 
Auspichiamo che questo nuovo intervento possa accrescere il grado di sensibilità ambientale dell’area, contribuendo a migliorare l’impatto ambientale sull’ecosistema marino.