Inquinamento dell'aria: ecco i comuni meno virtuosi

Inquinamento ambientale
La Nuova Ecologia, il giornale ecologico di Legambiente, fa il punto sulla situazione dell’inquinamento dell’aria nelle principali città italiane. Un argomento sempre piuttosto “caldo”, considerati anche gli ultimi blocchi domenicali del traffico, al fine di contenere il livello di Pm10 nell’aria, con esiti alternanti e diverse valutazioni in merito.

Secondo Legambiente, nel primo mese e mezzo del 2011, Milano e Brescia avrebbero oltrapassato i limiti consentiti dagli standard UE in termini di sostenibilità del livello di Pm10 già di oltre 35 giorni, con ovvie conseguenze per quanto concerne la salute degli abitanti.
 
Oltre a Milano e Brescia, in identica situazione quantitativa vi sono due centri di minori dimensioni, come Monza e Frosinone, mentre si aggirano intorno ai 30 giorni di superamento del limite altre “big” come Torino o Bergamo.
 
Male anche la situazione nel centro-sud, sebbene mediamente nel Mezzogiorno i livelli di Pm10 siano sostanzialmente più contenuti che nel Settentrione. Fa eccezione Napoli, dove le soglie di inquinamento sono sempre molto elevate: il capoluogo campano ha superato per ben 27 volte, nel solo 2011, il tetto consentito per la presenza di polveri sottili nell’aria.