Giostra dell'Orso a Pistoia: due cavalli feriti e abbattuti

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Alla Giostra dell’Orso a Pistoia due cavalli hanno riportato delle ferite. Le loro condizioni sono state giudicate così irreparabili, che alla fine si è deciso per l’eutanasia. Oracle Forze e Golden Storming sono stati abbattuti. Il sindaco di Pistoia ha detto che la giostra sarà sospesa almeno per un anno, perché secondo lui è impossibile continuare in questo modo la manifestazione. Molte sono state le polemiche sulla decisione di abbattere i due cavalli. In particolare le varie associazioni animaliste si sono fatte sentire e la Lav ha minacciato di intraprendere azioni legali.

I responsabili dell’associazione hanno affermato che sono pronti ad accertare se ci siano state eventuali responsabilità in relazione all’organizzazione della competizione e alle autorizzazioni che sono state concesse. Nadia Zurlo, responsabile della Lav, ha assicurato che sono troppi i cavalli che sono mandati a morire in questi spettacoli, i quali dovrebbero essere aboliti su tutto il territorio nazionale, perché sono anacronistici e non hanno completamente nessun rispetto per gli animali. Evidentemente c’erano delle difficoltà a partire dall’inizio della gara. Infatti i più esperti non hanno mancato di far notare come la pista fosse resa più complicata da percorrere a causa della pioggia. Tra l’altro alcuni rioni hanno compiuto la scelta di schierare dei cavalli purosangue, che sono degli animali in grado di correre, ma non particolarmente adatti ad affrontare una pista come quella della Giostra dell’Orso.
Lo stesso sindaco ha detto che sono state introdotte delle garanzie, ma queste ultime non sono riuscite ad assicurare l’incolumità dei cavalli e dei fantini. Nel frattempo la Procura ha aperto un’inchiesta, anche se per il momento non c’è nessun nome iscritto. Il reato che si ipotizza è, comunque, quello di maltrattamento di animali. Potrebbero essere richiesti documenti e potrebbero essere effettuate delle perizie. Anche l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla si è espresso sulla questione. Manifestazioni come la Giostra dell’Orso, secondo la Brambilla, non avrebbero niente a che vedere con la cultura e con la tradizione. L’ex ministro ha definito queste competizioni come “corse della morte”. Adesso il Consiglio Comunale di Pistoia dovrà decidere se dare o no lo stop all’edizione del prossimo anno.
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