Estinzione degli animali: è giusto cacciare i leoni marini per salvare i salmoni?

In tema di estinzione degli animali è giusto cacciare i leoni marini per salvare i salmoni? È una domanda difficile alla quale rispondere. Eppure i responsabili del NOAA, The National Oceanic and Atmospheric Administration, hanno dovuto prendere una decisione che per molti versi risulta piuttosto impopolare, ma a quanto pare è necessaria, per salvare i salmoni in via di estinzione alla base della diga di Bonneville, tra Oregon e Washington. La decisione consiste nell’aprire la caccia ai leoni marini, predatori dei pesci da proteggere.

Nel mondo ci sono varie specie di animali a rischio estinzione, di conseguenza delle misure sono necessarie, in modo da intervenire soprattutto sulle cause che determinano il calo del numero di esemplari che appartengono ad una determinata specie. La decisione di arrivare alla caccia dei leoni marini si spiega in questo senso, dopo che comunque sono stati fatti altri tentativi che si sono rivelati inutili. Fra questi tentativi dobbiamo ricordare l’uso dei petardi di gomma, intesi a spingere i predatori verso un’altra zona.
 
Si calcola che solo in Italia la biodiversità è minacciata da 58.000 specie di animali a rischio estinzione. La questione è quindi molto più ampia. Nel caso dei salmoni da sottoporre a tutela ambientale, è stato stabilito di uccidere ogni anno 85 leoni marini. Ma viene spontaneo chiedersi: è questo il rimedio giusto? Il calo dei salmoni non risente anche delle differenti attività umane?
 
È stato messo a punto un apposito indice per calcolare il rischio relativo agli animali in via d’estinzione. Forse converrebbe ricorrervi per trovare strategie più adeguate da mettere in atto.