Energie rinnovabili: operazione trasparenza di Facebook

Energie rinnovabili
In tema di energie rinnovabili Facebook, il social network più famoso del mondo, ha dichiarato di aver lanciato una nuova iniziativa ecosostenibile, al fine di condividere con i propri concorrenti le informazioni energetiche sui consumi dei server e dei datacentre utilizzati per il supporto delle proprie strutture, nella speranza di poter raggiungere il traguardo di abbattimento di energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno di circa 100 mila abitazioni.

Il progetto, denominato OCP – Open Compute Project – svelerà pertanto tutte le informazioni che sottostanno il funzionamento del nuovo datacentre che Facebook ha inaugurato a Prineville, nell’Oregon, dove ritiene di poter risparmiare circa il 38% di energia rispetto agli altri datacentre.
 
Stando a quanto affermato dal chief executive officer Mark Zuckerberg, gli ingegneri della compagnia hanno lavorato al progetto per gli scorsi diciotto mesi, e le informazioni tecniche alla base delle analisi dei nuovi datacentre potrebbero essere utili per conseguire un miglior risparmio energetico anche da parte delle altre società del settore.
 
I più critici ritengono invece che questa mossa di Facebook sia un tentativo di risposta alle forti opposizioni al social network consolidatesi nel corso degli ultimi mesi, e sfociate in un report targato Greenpeace dal titolo “Facebook: Unfriend Coal” dove l’associazione ha puntualizzato l’elevato consumo energetico dei datacentre della compagnia di Zuckerberg.