Energie rinnovabili: il punto della situazione in Romania

Un report fa il punto sulla situazione delle rinnovabili in Romania
Il sito web Renewable Energy World fa il punto della situazione sull’evoluzione del progresso delle energie rinnovabili in Romania. Secondo quanto affermato dal magazine online, nonostante la presenza di alcuni significativi ostacoli, la nazione starebbe compiendo dei seri passi in avanti sull’applicazione di manovre facilitative per l’introduzione di eco-energie, che hanno già contribuito a consentire l’installazione di diversi impianti eolici e di sfruttamento dell’energia idroelettrica, segmento, quest’ultimo, in cui la Romania può sviluppare ulteriori potenzialità.

Nel corso del precedente mese di luglio, inoltre, il parlamento del Paese ha finalmente dato il via libera a una legge di incentivo all’utilizzo delle energie rinnovabili, già studiata nel corso del 2008 ma poi trattenuta a lungo nel cassetto, e ora in grado di rimuovere alcuni ostacoli di origine economico finanziaria.
 
Ancora, pochi giorni fa l’Associazione di riferimento per lo sviluppo dell’energia eolica ha affermato di poter ritenere che il settore dello sfruttamento del vento potrà conseguire una forte crescita nel corso dei prossimi anni, con una potenza energetica di 650 MW entro la fine dell’anno, e con un potenziale di 5GW entro la fine del 2020.
 
A giugno, intanto, è stata collegata alla rete elettrica nazionale l’unità eolica di Fantalene, che insieme al progetto congiunto di Cogealac sarà in grado di creare una grande struttura onshore da 600 MW, per diventare il più grande complesso eolico della tipologia appena accennata in tutto il continente europeo.