Come far germogliare i semi più rapidamente

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Per far germogliare i semi più rapidamente, esiste un metodo molto semplice che garantisce un vantaggio di almeno un paio di giorni rispetto al tempo normalmente necessario. Come? Ingannando i semi! Chi si dedica al giardinaggio sa perfettamente che il tempo di germinazione di un seme varia dai 15 ai 20 giorni.

La teoria è che il seme per germogliare ha bisogno di umidità e, una volta piantato, riceve il nutrimento dal terreno che lo circonda; spesso, però, il suolo favorisce un certo grado di umidità lontano dal seme, prima che l’acqua lo raggiunga e lo penetri completamente. Mantenendo idratato il seme, prima di piantarlo, il tempo di germinazione è abbattuto; in poche parole, si inganna il seme a pensare che sia stato piantato da più tempo. Vediamo come:
Come costruire la vostra mini serra: lo Sprout Box
seme germogliato
Prima di tutto vi serve uno sprout box, ovvero, dall’ inglese appunto, una scatola per germogli, che abbia un sistema di drenaggio adeguato per far circolare aria e mantenere l’umidità all ’interno. Potete riciclare una vaschetta di plastica trasparente, comunemente usata per conservare gli alimenti in vendita, e con delle forbici o un oggetto appuntito praticate dei forellini abbastanza piccoli sul tappo in modo tale da garantire la quantità d’aria necessaria. Rivestite il fondo della vaschetta con più strati di carta assorbente, vanno bene anche i tovaglioli di carta, e distribuiteci all’ interno i vostri semi, lasciando lo spazio di un dito l’uno dall’ altro per permettere loro di germogliare senza intrecciarsi. Prendete un dischetto di ovatta e immergetelo in un bicchiere di acqua e strizzate una piccola quantità sui semi in modo da ammorbidirli e idratarli. Alcuni usano la camomilla per questa operazione, perché pare abbia la capacità di disinfettare i semi e di ammorbidire il tegumento di cui sono rivestiti, facilitando l’uscita dei cotiledoni. Dopo circa 30-40 minuti, versiamo qualche goccia d’acqua sulla carta assorbente, bagnandola ma senza esagerare: i semi non devono annegare nell’ acqua, ma solo beneficiare di umidità e di una giusta ventilazione.
La germinazione e la semina indoor: alcuni consigli
Semina Indoor
Oltre all’ umidità i semi hanno bisogno di luce e calore, pertanto una volta chiuso lo sprout box, bisogna posizionarlo in un luogo adeguato ad una temperatura di circa 25- 28 °C. Se è necessario, potete optare per una illuminazione artificiale, posizionando per esempio la vostra mini serra sotto una lampada, ma è preferibile l’esposizione alla luce de sole. Controllate spesso il grado di umidità: l’acqua che è sul fondo, infatti, evapora trasformandosi in condensa sulle pareti della vostra vaschetta e se ciò accade allora siate pur certi che state procedendo nel modo giusto, ma se la carta sul fondo si asciuga, dovete ripetere l’operazione di irrigazione dello sprout box. Dopo un paio di giorni i vostri primi germogli iniziano a spuntare: i semi son pronti per la semina nel terreno. Essendo estremamente fragili, i germogli vanno rimossi in modo molto delicato dalla carta assorbente per essere piantati, quindi, in questa fase, procedete con molta cautela e utilizzate una delle tante idee fai da te per la semina indoor.
Questo metodo è valido per tutte le piantine a seme morbido, ma non per quelle a seme con guscio duro che, oltre ad aver bisogno di essere ammorbiditi in acqua tiepida, spesso devono essere scarificati perché si abbia la fuoriuscita dei germogli.