Come coltivare le fragole in vaso

Come coltivare le fragole in vaso? Seguite questa guida, che vi permette di sapere tutte le fasi più importanti della coltivazione di questi frutti, i quali si rivelano essenziali per il nostro benessere. Le fragole, infatti, se coltivate in modo naturale, non dovrebbero mancare mai nella nostra alimentazione, anche perché sono ricche di vitamine e di sali minerali che ci fanno bene. Di solito queste piante possono essere coltivate meglio in un clima temperato fresco, però sono in grado di resistere anche al freddo e al caldo umido. Se avete un balcone o un giardino, provate anche voi a coltivare le fragole. Non è affatto difficile!

Il terriccio

Le caratteristiche che deve avere il terriccio per la coltivazione delle fragole sono costituite dalla leggerezza e dalla possibilità di essere ben drenato, in modo da evitare i ristagni idrici. Questi ultimi sono piuttosto pericolosi, perché possono determinare anche il marcire delle radici. E’ importante anche che il terriccio sia molto fertile, ecco perché, prima di passare alla piantumazione, è essenziale preparare tutto per bene, cospargendo delle sostanze organiche.

La piantumazione

Le fragole si potrebbero anche seminare, ma la loro coltivazione a partire dai semi risulta piuttosto difficoltosa. Per questo motivo si preferisce partire dalle piantine già formate, che si possono acquistare nei vivai. Le varie piantine devono essere interrate distanziandole di circa 20 centimetri tra l’una e l’altra, quindi ci conviene utilizzare dei vasi molto grandi. L’impianto dovrebbe essere eseguito durante la stagione estiva, in modo che le piantine possano fortificarsi, per affrontare l’inverno e per rendere i loro frutti nella stagione successiva.

L’innaffiatura

Le fragole hanno bisogno di essere innaffiate abbondantemente e frequentemente, soprattutto nel periodo che segue immediatamente l’impianto. Proprio l’acqua può essere importante per allontanare il rischio di incorrere in malattie provocate dai funghi.

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La concimazione

La concimazione può essere effettuata a base di sostanze naturali che contengono fosforo e potassio. Se vogliamo anche dei frutti di migliore qualità, queste sostanze possono essere integrate con cenere di legna.

La pacciamatura

Le fragole possono resistere al freddo intenso. Tuttavia è opportuno preservare le piantine da condizioni climatiche estreme. Possono rivelarsi dannose le gelate ed ecco perché è importante ricorrere alla pacciamatura. Questa va realizzata con la paglia, con il fieno o con le foglie. Si possono utilizzare anche dei teli, però si deve avere sempre cura che le piantine mantengano una buona aerazione. La pacciamatura è fondamentale anche per conservare il terreno umido e per limitare la crescita delle erbe infestanti.

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La raccolta

La raccolta delle fragole inizia in primavera e si protrae per tutta l’estate. In base alla varietà, le piante possono offrire un unico raccolto o varie produzioni, che vanno dall’inizio dell’estate fino all’inizio della stagione invernale.