Car-sharing: soluzione economica e sostenibile

Inquinamento, traffico e congestione urbana. Sono le pessime caratteristiche di tutte le metropoli. Eppure esiste una soluzione per ridurre drasticamente il numero dei veicoli che segnano l’asfalto con i propri pneumatici. È il car-sharing.

Alla lettera questo neologismo anglofono potrebbe essere tradotto come “auto condivisa” o “condivisione dell’auto”. In sostanza si tratta di un servizio di autonoleggio che consente di utilizzare una vettura su prenotazione (quindi solo ed esclusivamente quando serve). Il veicolo viene prelevato e riportato in un parcheggio che generalmente si trova nelle vicinanze del domicilio dell’utente che ha prenotato l’auto e si paga solo per l’effettivo utilizzo che ne è stato fatto. È senza dubbio, insieme alla bicicletta, il sistema migliore per realizzare un progetto di mobilità sostenibile in tutte quelle città che sono quotidianamente strette dalla morsa delle lamiere.
 
Spesso accade che si formino code di ore non tanto per l’evidente ed elevato numero di autoveicoli circolanti, ma anche e soprattutto perché in molti casi l’automobile viene utilizzata anche quando se ne potrebbe fare a meno. Per esempio per andare a fare la spesa a due passi da casa propria. Il problema del traffico, unito ai costi del carburante, dell’assicurazione, del bollo e della manutenzione stanno spingendo sempre più persone all’abbandono del concetto di auto come proprietà privata per adottare quello più sostenibile, e a misura di ecosistema urbano, di noleggio dell’auto solo quando è strettamente necessario.
 
Con un evidente vantaggio economico (si paga un abbonamento mensile/annuale e in base al chilometraggio o ai tempi di utilizzo) ed ecologico (meno auto = minori emissioni di gas serra). Nella sola città di Roma, i dati raccolti dall’Atac, l’azienda per la mobilità della Capitale che fornisce il servizio di car-sharing, parlano di un continuo aumento della domanda. Nei primi sette mesi del 2008 le domande effettuate dai privati cittadini sono state più di mille (nel settembre 2007, erano 436 i cittadini ad aver scelto il servizio da poco lanciato). Ed il trend è in continua crescita. Inoltre le auto noleggiate in car-sharing possono circolare nelle ZTL e quando il comune indice il blocco del traffico.