Cambiamenti climatici in Antartide, un pericolo per tutti

I cambiamenti climatici in Antartide rischiano di sconvolgere l’equilibrio in tutto il pianeta. Infatti, l’aumento di temperatura e il conseguente scioglimento dei ghiacciai nel Polo Sud, secondo gli esperti, avrà gravi ricadute sulla stabilità climatica in ogni angolo del globo. Nello specifico il pericolo più grave è l’innalzamento del livello dei mari, che ridisegna i confini e l’aspetto della Terra per come la conosciamo. Vediamo nel dettaglio.

Lo scioglimento dei ghiacciai: una conseguenza terrificante

I cambiamenti climatici in Antartide sono comuni da sempre nel corso della storia. Infatti, le così dette ere interglaciali, da sempre hanno caratterizzato lo scioglimento dei ghiacciai e il conseguente innalzamento dei mari. La differenza significativa, però, sta nella velocità con cui stanno cambiando le temperature. Di fatto, la progressione dei cambiamenti climatici in passato era più lenta, nello specifico durante l’epoca geologica del Pliocene, l’innalzamento dei mari era di 3 metri ogni secolo. Ora, invece, la velocità cresce a ritmo esponenziale.

Un team internazionale di scienziati stima che potrebbe verificarsi un aumento del livello del mare fino a 23 metri se la calotta glaciale antartica dovesse sciogliersi completamente. Qualora la temperatura globale continuerà a salire e la concentrazione di particelle di anidride carbonica nell’atmosfera rimane superiore a 400 parti per milione, il clima della Terra potrebbe assomigliare a quello che era tre milioni di anni fa, durante il tempo del Pliocene. Lo studio indica, inoltre, che un riscaldamento di oltre 2 °C innescherebbe lo scioglimento quasi totale dell’Antartide, che causerebbe un ritorno al clima di tre milioni di anni fa. Gli scienziati affermano, inoltre, che lo scioglimento di gran parte dei ghiacciai potrebbe rimodellare le coste dei continenti.

La questione ambientale diventa sempre più grave con lo giorno dopo giorno. La mano dell’uomo stravolge il delicato equilibrio climatico in maniera distruttiva sempre di più. Non accorgendosi, però, che così facendo l’unico a subirne le conseguenze sarà l’umanità stessa.