Buste biodegradabili: in aumento richieste di sacchetti bio

In tema di buste biodegradabili vale la pena considerare che sono in aumento le richieste per i sacchetti bio. Messi ormai al bando i tradizionali sacchetti di plastica per la spesa, si aspetta ancora che le varie ditte esauriscano le loro scorte. Di conseguenza si attende ancora una vera e propria svolta ecosostenibile e nel frattempo le aziende si preparano a fronteggiare le maggiori richieste di prodotti biodegradabili ed ecocompatibili, che avranno il compito di sostituire in tutto e per tutto i sacchetti inquinanti. Non mancano le prospettive occupazionali nel settore.

Anzi si può affermare che varie aziende hanno provveduto o stanno provvedendo ad assumere nuovo personale per far fronte alle numerose richieste di prodotti ecologici, destinate a raggiungere l’apice della domanda, nel momento in cui sarà portata a termine la vera e propria rivoluzione ecologica per ciò che concerne il definitivo abbandono dei sacchetti di plastica. In termini di sostenibilità ambientale possono essere utili specifici consigli per l’abbandono delle buste di plastica.
 
Ma non dobbiamo pensare che la questione dei rifiuti e del connesso impatto ambientale possa essere così facilmente risolta. Come fa notare Gianluca Bertazzoli, responsabile Comunicazione Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica:
 

Un sacchetto bio disperso nell’ambiente non si degrada con la facilità con cui lo farebbe in un impianto di compostaggio e, oltretutto, non è che perché una cosa è biodegradabile la si può gettare ovunque impunemente.

 
Attenzione, senso di responsabilità e comportamenti ecocompatibili sono i punti fondamentali da seguire, in attesa che forse in futuro si possa giungere alla plastica senza petrolio per lottare contro l’inquinamento ambientale.