Blocco traffico a Ravenna: Sindaco è d'accordo

traffico auto
Alla luce delle limitazioni già avvenute a Milano il Sindaco di Ravenna coglie la palla al balzo ed esprime la sua opinione favorevole in merito. La ”palla”, in questo caso, è la proposta avanzata per estendere il blocco del traffico di domenica 28 febbraio 2010 a tutta la Pianura Padana. Fabrizio Matteucci, primo cittadino di Ravenna, però va’ con i piedi di piombo e rimanda la decisione definitiva a domani. Giustamente, tali scelte vanno ponderate, anche se lo stesso Matteucci non disdegna affatto le misure utili a ridurre l’impatto ambientale dovuto allo smog cittadino.

Matteucci commenta così la possibilità di attuare il provvedimento: “Su cosa fare il 28 lo decideremo dopo la riunione di domani coordinandoci con le altre città capoluogo dell’Emilia-Romagna e con la Regione. Per ridurre l’inquinamento atmosferico è necessario agire su tre fronti principali: industria, riscaldamento e traffico. Dal 2001 la Regione Emilia-Romagna ha promosso un accordo di programma volontario sulla qualità dell’aria, con le Province e i Comuni con oltre i 50.000 abitanti, per gestire in maniera preventiva ed uniforme sul territorio regionale le misure di contenimento delle emissioni inquinanti, in particolare del PM10. Questo accordo ha contribuito nel periodo 2002-2009 al miglioramento della qualità dell’aria in Emilia-Romagna, dove la rete di monitoraggio ARPA ha registrato un calo del 15% della concentrazione media annua di PM10 e del 20% dei superamenti del limite giornaliero posti dalla Direttiva Europea“.
 
Prosegue poi nel suo discorso: “Queste misure oltre a contribuire al miglioramento dell’aria, hanno sensibilizzato i cittadini, hanno determinato un aumento nell’utilizzo del mezzo pubblico e orientato di fatto le scelte di acquisto di nuovi veicoli alimentati a metano e gpl, scelte di acquisto che sono state sostenute dal Comune di Ravenna anche con risorse comunali aggiuntive. Per quello che riguarda domenica 28 febbraio, decideremo dopo la riunione di Milano. Colgo però l’occasione per avanzare un’ipotesi di lavoro su cui riflettere. I blocchi del traffico hanno una relativa incidenza concreta. Utile ma non decisiva. Il loro valore consiste nel messaggio che contengono: riorganizzare la vita di noi cittadini e delle nostre città“.
 
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