Biodiversità vegetale: un premio per gli ulivi secolari

In tema di biodiversità vegetale si vuole dare un premio agli ulivi secolari. Questi ultimi possono essere considerati dei veri monumenti vegetali, in quanto portatori di storia, ma in quanto anche elementi garanti degli equilibri ambientali che caratterizzano il nostro ecosistema. Spesso questi alberi vanno incontro ad operazioni di sradicamento dal loro territorio d’origine. Un atto che si distingue per il forte impatto ambientale e che va contro la conservazione dell’ambiente. Un comportamento che va contro ogni principio di ecocompatibilità e che necessita di misure urgenti.

Per risolvere questo problema è stata avanzata una proposta di legge per dare un premio in denaro ai proprietari di questo patrimonio ambientale. Se in tema di tutela ambientale è stata evidenziata l’importanza della prevenzione applicata alle foreste per un futuro più green, non bisogna dimenticare il valore di queste piante, che si distinguono per essere rappresentativa dell’ambiente naturale del Mediterraneo e che garantiscono spesso una produzione di olio di alta qualità.
 
Gli ulivi secolari svolgono un’importante funzione: riescono a contrastare l’erosione del territorio, sono capaci di contribuire alla conservazione delle sostanze organiche e sostengono il suolo tramite le loro grandi radici. Inoltre riescono ad assorbire grandi quantità di anidride carbonica. Ecco perché è necessario provvedere ad una adeguata tutela ambientale.
 
In termini di tutela ambientale sono stati censiti oltre 120 paesaggi da salvare: perché quelli caratterizzati dalla presenza di questi ulivi non potrebbero rientrare fra questi paesaggi? Addirittura in Svizzera è stato creato il museo degli alberi. Anche nel nostro Paese si dovrebbe fare di più per salvaguardare le piante.