[galleria id=”595″]Leggendo sul blog di Beppe Grillo (www.beppegrillo.it) troviamo parole tutt’altro che dolci nei confronti dei governatori del Comune di Milano indagati per reato di inquinamento ambientale. Del resto, come recensisce lo stesso Beppe Grillo, Milano è considerata la baia dei tumori ai polmoni, della leucemia infantile, delle complicazioni ai bronchi in età senile. Questo, chiaramente, a causa dell’inquinamento dell’aria (e non solo). Secondo ancora le stime, a Milano e hinterland centinaia di persone ricorrono agli ospedali a causa dei problemi legati all’inquinamento atmosferico. Ogni giorno in media sono 73.
Che tra i vari problemi delle grandi metropoli ci fosse l’inquinamento atmosferico era cosa nota. Ma Milano sfiora i livelli dell’indecenza. Per questo, pare, il Presidente della Regione Lombardia (Roberto Formigoni) e il Sindaco del Comune di Milano (Letizia Moratti) hanno ricevuto un avviso di garanzia. Gli amministratori comunali, provinciali e regionali, come sostiene ancora Grillo, sono i primi responsabili di questa situazione drammatica tutta meneghina.
A conclusione, riporto un pezzo significativo delle parole di Beppe Grillo: “Basterebbero poche misure, come le targhe alterne, le piste ciclabili in tutta la città, i mezzi pubblici elettrici, il centro chiuso, per fare respirare Milano (ma non solo). Se saranno condannati quanti morti e malati avranno sulla coscienza? Nessuno. Mortizia sarà impegnata a comprare le nuove scarpe in via della Spiga. Formigoni a parlare di giustizia a orologeria. Qui di orologeria c’è solo la morte dei cittadini. Da Milano in tutta Italia: RIPRENDIAMOCI L’ARIA! Avanti con le cause. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure“. Speriamo di avere noi la meglio.
Immagini tratte da:
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