Aziende ecosostenibili: i software ecologici di IBM

Software green
Automatismo ed ecocompatibilità. Sembrano essere queste le parole d’ordine della nuova “era” di IBM, il gigante americano dell’ICT che, dopo aver avviato una nuova divisione che si occuperà esclusivamente della gestione del business sulle energie pulite, si lancia nel segmento con rinnovato entusiasmo, predisponendo prodotti in grado di monitorare ed efficientare lo sfruttamento delle risorse energetiche.

Uno degli esempi più lampanti è la lavorazione di IBM in materia domestica, visto e considerato che la quota più rilevante delle emissioni di gas serra spetterebbe proprio alle case e agli uffici, e proprio in tale ambito vi sarebbero pertanto i maggiori margini di “guadagno” in termini di contenimento degli sprechi energetici.
 
Partendo da questa base, IBM sta predisponendo sistemi di monitoraggio delle reti elettriche e del gas, consentendo ai singoli terminali utilizzatori dell’energia di poter dialogare tra loro. Quanto sopra dovrebbe confluire all’interno di un progetto ambizioso di smart building, di edifici intelligenti, che possano ottimizzare i consumi energetici.
 
Sul fronte degli uffici, gran parte degli sforzi di IBM (come riportato su un recente articolo comparso su Affari e Finanza) sembrano invece concentrati su come raffreddare il calore prodotto dai dispositivi più esosi sul fronte dell’assorbimento delle risorse energetiche, come i Data Center.