Le emissioni prodotte dalle auto a metano sono minori in termini di quantità rispetto a quelle immesse nell’atmosfera dai veicoli ibridi. Sono questi i risultati che sono emersi da uno studio molto interessante portato avanti dall’Emap, che si è concentrato in maniera particolare sulle emissioni di anidride carbonica che vengono prodotte dai veicoli nelle strade extraurbane e in autostrada. Un risultato che fa riflettere e che apre nuove prospettive per ciò che riguarda la mobilità sostenibile e che è destinato a far parlare di sé per la comprensione delle cause dell’inquinamento.
Per capire meglio l’importanza delle conclusioni a cui è arrivato lo studio in questione, non va dimenticato che la ricerca è stata messa in atto partendo dal presupposto che i veicoli a metano e i veicoli ibridi determinano una quantità di emissioni minore rispetto a quella prodotta dalle auto a benzina e dalle auto a diesel. Lo studio quindi aggiunge informazioni in più e maggiori dettagli, operando una distinzione fra veicoli a metano e quelli ibridi. La produzione di meno emissioni è dovuta al fatto che il metano contiene una minore quantità di carbonio.
Per questo le auto a metano sono state oggetto anche di particolari bonus destinati a favorirne l’acquisto, perché, anche secondo ciò che è stato riferito dallo studio, esse rappresentano uno strumento di tutto rilievo, a cui affidarsi per la realizzazione di strategie a breve termine a favore dell’ecocompatibilità.
La sostenibilità ambientale può essere promossa per mezzo di progetti di vario tipo, che tengano conto anche di considerazioni di questo genere, che emergono da studi specifici al riguardo.