Auto elettriche: la politica dovrebbe fare di più

Auto elettriche, più sforzi dalla politica
Dall’Inghilterra giungono nuove considerazioni del mondo imprenditoriale in favore di un più massiccio sviluppo del segmento delle auto ecologiche. Ad essere chiamata in causa è questa volta l’intera classe politico amministrativa, che secondo diversi autorevoli esponenti dei segmenti industriali, dovrebbe fare di più nella regolamentazione di nuove classi di veicoli ecologici, che possa soddisfare al meglio le esigenze degli utilizzatori finali.

In particolar modo, il Business Green riporta le dichiarazioni di uno dei più noti designer di autoveicoli, Gordon Murray, secondo cui il governo dovrebbe sviluppare quanto prima nuove linee guida per la produzione di moderne classi di auto, utilizzabili in ambito cittadino in maniera efficace, attraverso l’unione di aspetti di contenimento di impatto ambientale, e di sicurezza e di performance su strada.
 
Murray si è poi soffermato sull’attuale schema dell’Euro NCAP, che pubblicizza i risultati di crash test che per il designer non corrisponderebbero tuttavia alle reali esigenze di sicurezza dei proprietari di veicoli ad utilizzo cittadino.
 
Murray riconosce gli importanti passi in avanti compiuti con l’Euro NCAP, che imputa altresì a questo schema l’influenza negativa sul design delle auto e sul loro impatto nella circolazione urbana, che potrebbero essere notevolmente migliorati.
 
Tra le principali possibili fonti di ispirazione per auto elettriche e non solo, Murray indica il Giappone come l’unico Paese che abbia inteso seriamente tale aspetto.