Ancora petrolio il mare: in Brasile un nuovo danno ambientale all'orizzonte

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Il petrolio in mare, sarà questo il dramma di questi nuovi anni? Gli esempi ci portano tutti in questa direzione. Al largo delle coste del Brasile, infatti, si profila un nuovo danno ambientale, stavolta causato dalla compagnia petrolifera Chevron. Più le trivellazioni di petrolio diventano pericolose andando in profondità, maggiore sarà il rischio che questi eventi siano sempre meno fatti isolati.

L’incidente è avvenuto durante una standard attività di perforazione, in seguito alla quale l’oro nero ha iniziato a fuoriuscire senza sosta a causa, si ipotizza, di un improvviso aumento di pressione. Ai recenti disastri ambientali che ha subito il nostro sempre più martoriato Pianeta Terra, ora rischia di aggiungersi l’inquinamento ambientale dell’oceano a nord-est di Rio de Janeiro. Anche se si sta tentando di contenere il più possibile la marea nera, il rischio che i barili di petrolio continuino a sversare in acqua è molto più tangibile di quanto si possa immaginare.