American Grown: Michelle Obama spiega come fare l'orto in Casa (Bianca) [VIDEO]

In “American Grown: the story of the White House Kitchen Garden and Gardens Across America”, il nuovo libro di Michelle Obama, è lei stessa a raccontare la sua esperienza su come fare l’orto in Casa (Bianca) e a cercare di spiegare agli americani perché la scelta di una vita sana e biologica sia più lungimirante e migliore. Nel libro Michelle racconta la sua esperienza con l’orto biologico, a contatto con bietole, piselli, cavoli e aglio, oltre a mirtilli e peperoncini.

Il libro, uscito oggi nel mercato americano, contiene molti spunti utili, un ricco reportage fotografico e testuale per esortare gli americani proprio a coltivare il proprio orto nel loro giardino o nel loro terrazzo, con vasi sui davanzali degli appartamenti. Oltre alle proposte e ai consigli di alimenti biologici da coltivare, Michelle offre anche degli spunti per coltivare quei prodotti alimentari seguendo un regime alimentare sano. Dalla zuppa di granturco alla torta di spinaci, la signora Obama consiglia anche mamme e papà per aiutare i loro bambini a combattere l’obesità e a fare loro apprezzare anche il gusto di frutta e verdura.
I proventi che frutteranno dalla vendita del libro saranno destinati ad un’associazione no profit che mira a promuovere e gestire attività di giardinaggio, proposte di alimentazione sana, e altre iniziative all’aria aperta. Eppure, nonostante l’impegno di Michelle Obama al riguardo e anzi proprio per questo, alcuni repubblicani sono molto critici nei confronti della First Lady e ritengono che non sia compito del governo occuparsi dell’obesità infantile. Persino quattro americani su dieci pensano che il tema di come alimentare i propri figli sia una scelta libera delle famiglie.
Con “American Grown: the story of the White House Kitchen Garden and Gardens Across America”, invece, è la stessa Michelle Obama a voler sottolineare il suo interesse per le abitudini alimentari e a dare suggerimenti preziosi a chi vuole imitare il suo esempio. È lei, infatti, la prima coinquilina della Casa Bianca a creare questo sano precedente; è dal 2009 che varie classi di studenti delle scuole elementari vanno in gita in questo spazio verde per piantare nuovi semi e aiutare nella raccolta, aiutati da moltissimi volontari che si prendono abitualmente cura delle piante e che si occupano di estirpare le erbacce.